Con la Risposta n. 365 del 3 luglio 2023 l’Agenzia delle Entrate chiarisce in che misura si applica l’imposta di registro in relazione ad un contratto di costituzione del diritto di superficie su terreni agricoli.
Anche in caso di costituzione di un diritto di superficie su terreni agricoli non agevolabili in base a specifiche disposizioni, spiega l’Agenzia, ai fini dell’imposta di registro si applica l’aliquota del 15%. Oltre all’imposta di registro, l’atto di costituzione del diritto di superficie è soggetto anche alle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di 50 euro per ognuna.
Si allega la Risposta dell’Agenzia delle Entrate